Jodorowsky dice: “Le sofferenze familiari, come gli anelli di una catena, si ripetono di generazione in generazione finché un discendente acquista consapevolezza e trasforma la sua maledizione in una benedizione”.
Ancora una volta ho potuto constatare come questo sia vero.
“Mi sembra di vivere la storia di mia madre” mi ha detto una persona durante un incontro di counseling.
Questo irretimento a volte è “visibile” altre volte no, ma “lavora” comunque e in ogni caso questa catena si può rompere.