Di sicurezza si può morire
Per tutta la vita sentiamo messaggi che esaltano la certezza, siamo incoraggiati a rimanere su ciò che si conosce e a stare lontani dallo “sconosciuto”. Cerchiamo di capire quando e quanto, questo ci condiziona e ci porta a evitare esperienze nuove o addirittura ad andare incontro alle persone senza pregiudizi. Aprirsi a nuove esperienze vuol dire abbandonare l’idea che è meglio tollerare “il solito” piuttosto che accogliere l’incertezza di cambiarlo. In realtà spesso è la routine, il tedio del “sempre uguale”, che ci impoverisce e ci manda...
leggi tuttoMangia che ti passa!
Mangiamo troppo per rabbia, per solitudine, per noia, per abitudine, per mancanza di affetto, per inerzia. Mangiamo perché ci detestiamo, perché è l’unica maniera per trasgredire. Soprattutto mangiamo per colmare un vuoto esistenziale; perché abbiamo perso il nostro baricentro. Mangiamo anche quando non abbiamo fame e per di più mangiamo in fretta e di corsa; senza coscienza. Il cibo è l’anestetico più immediato e a portata di mano. Il cibo è il grande rifugio dell’ansia del mondo occidentale. Il problema del sovrappeso ha radici profonde. Il...
leggi tuttoEmozioni, impulsi e auto-osservazione
Ogniqualvolta ci accorgiamo della presenza di elementi non desiderabili in noi, ad esempio emozioni, emotive o affettive, e impulsi che non sono sotto il nostro controllo, possiamo valutare di sottoporli con attenzione alla nostra analisi critica. Il grado di dominio che la nostra mente riesce ad esercitare varia a seconda del tipo psicologico e di altre caratteristiche individuali, ma in ogni caso la mente può esercitare un certo grado di influenza, la quale può essere accresciuta con l’uso deliberato e l’allenamento. Senza voler paralizzare...
leggi tuttoVerso la “guarigione”
All’inizio di una relazione di counseling chiedo sempre, e aiuto a definire, qual è il motivo per cui la persona ha chiesto il mio aiuto e cosa dovrebbe raggiungere, o cosa dovrebbe succedere, affinché possa dire di essere felice. Sembrerà strano ma nella maggior parte dei casi, la risposta è confusa; la persona può non capire perché sta male o attribuire la colpa a cose esterne a sé. Il problema è sempre prima di tutto dentro di noi e, se disconosciuto, continuerà a generare instabilità, stato di conflitto, nevrosi. Spesso le persone mi...
leggi tuttoRiflessione del mattino con un sorriso :)
Ogni cosa io cerchi, pace, serenita, amore…non la posso trovare fuori di me; non la troverò all’esterno per poi farla entrare, ma dal mio interno si estenderà all’esterno, e tutto ciò che vedo rifletterà solo cio che c’è in me.
leggi tuttoChi è un amico?…e se…?
È colui o colei con cui dividi non solo il viaggio ma anche i valori, i principi. Più alti sono e più ci sono i presupposti di una relazione di qualità. Reciprocamente volete il bene dell’altro. L’affetto poggia le sue basi sulla libertà e sul rispetto dell’individualità. Niente è mai preteso ma solo offerto. Nei momenti bui vi aiutate a non perdere la luce; nei successi sapete gioire l’uno dell’altro. E se un amico così ad un certo punto senza offese, senza screzi, senza spiegazioni, semplicemente sembra...
leggi tuttoRiflessione del mattino: i filtri
Questa notte qui è piovuto molto e tutto sembra più pulito; ogni cosa luccica anche se il sole è ancora coperto dalle nuvole. Desidero condividere una conseguente riflessione: potrei, portando la mia attenzione alle nuvole, affermare che è una brutta giornata e farmi prendere dalla malinconia. Oppure posso guardare con gioia le mille goccioline di pioggia sulle foglie e tutti i loro riflessi, e farmi affascinare dalla vita nelle sue forme e colori. Riflettendo su questo con una prospettiva più ampia, posso dire che guardando agli aspetti...
leggi tuttoPersonalità e identificazioni
In questo principio sta il segreto della nostra schiavitù o della nostra libertà. Ogniqualvolta ci identifichiamo con una debolezza, con un difetto, con un impulso, ci limitiamo e ci paralizziamo da soli. Ad esempio, ogniqualvolta ammettiamo: “Io sono scoraggiato”, oppure “Io sono irritato”, diventiamo quell’emozione; siamo dominati dalla depressione o dall’ira. Abbiamo accettato quelle limitazioni; ci siamo messi noi stessi in catene. Se invece, nelle identiche condizioni, diciamo: “Un’onda di scoraggiamento tenta di invadermi”, o “un...
leggi tuttoLettera. Prima e dopo l’abbandono.
Pubblico con piacere parte di una lettera ricevuta da una cliente a me molto cara; l’ha scritta anche con lo scopo che io potessi pubblicarla e aiutare, dando una nuova prospettiva, persone che vivono ciò che ha vissuto lei. Non è il suo nome ma per facilitarmi nello scrivere, la chiamerò Valentina. Valentina è arrivata a me in uno stato di profondo dolore; in un momento molto delicato della sua vita è stata abbandonata dal suo partner. Tutto quello nel quale aveva creduto e nel quale aveva investito era andato a pezzi. Voleva uscire da quel...
leggi tuttoEsercizio per evocare la serenità
Qualsiasi problema noi abbiamo, qualsiasi decisione dobbiamo prendere, qualsiasi scelta o azione sia da intraprendere, la prima cosa da fare è di assicurarci di essere in uno stato di tranquillità emozionale. Tensioni, paure, nervosismi, rabbia, fanno sì che noi agiamo contro qualcuno o contro qualcosa e non per noi. I problemi non scappano, ci aspetteranno, ma intanto noi possiamo prepararci a gestirli. Vi scrivo oggi un esercizio utile per evocare la serenità. Si può fare in un qualsiasi posto tranquillo, all’aperto o in casa, con una...
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